La morte porta con sé silenzio, lacrime ed amarezza laddove c’erano allegria sorrisi e gioia, ma anche unione laddove c’era divisione. La morte, un momento fuori dalla vita che meriterebbe un saluto sereno, onesto, al di sopra delle parti, al di sopra soprattutto degli uomini. Questo meriterebbero tutti, questo vogliamo offrire a Domenico Di Meglio, direttore del Golfo. Perciò, da parte ogni considerazione personale, è il percorso del giornalista che ha vestito l’uomo che va lasciato ai posteri.
Un percorso fatto a scale, iniziato con lo “Sport Isolano”, pagine sportive che pian piano si arricchivano di politica e cronaca, per modificarsi in “Il settimanale d’Ischia” quando lo sport da protagonista lasciò ai fatti di tutti i giorni la maggior parte delle sue pagine. Poi la parentesi a Teleischia, con la nascita del Telesera e del quotidiano televisivo, per poi tornare alle stampa scritta ed alla nascita de “Il Golfo” che proprio quest’anno compie il suo ventesimo compleanno. Domenico di Meglio amava dire che senza il suo giornale non poteva vivere… oggi scherzo della sorte è il giornale a dover fare a meno di Domenico Di Meglio. Di sicuro, senza il suo direttore, il quotidiano non scomparirà ma di certo per nessuno sarà facile farlo dimenticare. Il Golfo di Domenico Di Meglio, sarà la pietra di riferimento per chi dirigerà “il Golfo” da oggi in poi. Senza Domenico Di Meglio scompare anche uno scudo, utilizzato con lealtà dagli onesti, con viltà dai piccoli uomini. Senza Domenico Di Meglio da oggi non cambierà solo “il Golfo” ma cambierà anche la nostra isola. Colgo l’occasione per porgere le mie più sentite condoglianze alla moglie Rita, persona sempre prodiga d’affetto. Non serviranno a molto, ma sono veramente sentite. Firmato Enrico BuonoDirettore Teleischia
6 commenti:
Nella, mi associo a te!
Idem
Ciao Nella,per parlarne tu così dev'essere stato un grande uomo.
Sono solidale!
@ Stella: grazie 1000
@ Luciano : grazie Lucià
Sirio era davvero unico ...
Ischia intera credo abbia perso tanto.
Scomodo, pragmatico, difficile, opinabile, ma profondamente onesto.
Ha amato Ischia e giustamente svergognato gli ischitani.
Celebre quella “Dio creò Ischia, ma accortosi di aver fatto troppo bene il suo lavoro, per rimediare creò gli ischitani”.
Non tutto era condivisibile, ma anche l’articolo, l’editoriale e quant’altro Domenico scriveva, trasudava di un concentrato di umanità.
Meravigliosi i riferimenti dialettali, a volta anche triviali, ma carichi del vero significato delle cose, per essere compreso da tutti.
Ne sono certa, mancherà a tutti.
grazie ;-9 un baciotto Maffy
Mi associo, anche non conoscendo il personaggio.
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