A volte non parliamo di un problema perchè pensiamo che sia inutile, tanto, ci diciamo, tutti ne sono a conoscenza....
Invece, non si deve accantonare nulla...altrimenti resta nel dimenticatoio.
Legge 20 luglio 2000, n. 211
Art.1
"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati."
"SOLUZIONE FINALE"
- morte immediata per i bambini, per i vecchi e per i deboli,
- separazione degli ebrei in base al sesso;
- decimazione a causa dei lavori forzati e per scarsa alimentazione
Buchenwald,
Sachsenhausen
Sono alcuni tra i primi campi di concentramento.
Era un inferno la vita in un campo di concentramento.
Ne è la prova :
"SE FOSSI UN UOMO"
di Primo Levi che fu uno di alcuni sopravvissuti a tale eccidio.
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.
RICORDATE
"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti".
"Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni
verso gli altri in spirito di fratellanza"
Articolo 1 della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
8 commenti:
Purtroppo cara Nella, do un'occhiata al mondo e mi rendo conto che la giornata della memoria stia perdendo di significato. Da quando i cancelli dei campi di concentramento furono aperti vomitando fuori l'orrore che era stato celato al mondo, ci sono stati eccidi efferati, intolleranze insopportabili, e in alcuni casi il genocidio avvenuto in alcune parti del mondo ha raggiunto il livello vergognoso di quello che fu perpetrato a danno degli ebrei in Italia e in Germania. L'uomo è un imbecille, cara Nella, e mi rattrista sapere che c'è un nutrito stuolo di persone che nega quello che accadde in Europa durante la seconda guerra mondiale. Il ricordo di quello che accadde dovrebbe servire a mettere in guardia l'umanità da simili orrori, ma ogni giorno quell'orrore si ripete in più parti, e allora mi chiedo che senso abbia.
Hai ragione Cesco,come ogni anno è arrivato il giorno della memoria.
Come ogni anno si ricordano le orribili stragi di ebrei, handicappati e zingari messe in atto dal regime nazista, anche con l'appoggio di quello fascista.
Da "Se questo è un uomo", Primo Levi.
A cosa serve ricordare se non a fare sì che non accada più?
E come mai l'ipocrisia ci fa dimenticare che invece STA ACCADENDO anche oggi, ad esempio nei lager cinesi??
Noi la celebriamo la giornata della memoria e nel frattempo consolidiamo i rapporti con il regime (perchè di regime si tratta anche se celato dietro il nome di democrazia) cinese.
Quindi, arriva la giornata della memoria e pensiamo solo al passato dimenticandoci del presente.
E' giusto ricordare ciò che è accaduto, per non ripeterlo mai più, ma non bisogna dimenticare il presente...Purtroppo è questo che accade, sono d'accordo! Spero che ci si renda conto che distruggere sia psicologicamente che fisicamente la vita di una persona è la cosa più terribile che un uomo possa fare!
Dimenticare è ripetere l'olocausto. Stiamo dimenticando.
Ecco brava Nella..immagini forti che dovrebbero far riflettere questi ragazzini e non, che vanno in giro elogiando il nazismo. Il delitto di cui si è macchiato l'uomo con lo sterminio del popolo ebreo è aberrante.
Ricordare il passato serve per migliorare il presente, ogni giorno dobbiamo ricordare.
La memoria può essere assopita, ingannata o raggirata negando quegli eventi. Ma infine la memoria è un po' come la coscienza che presto o tardi torna.
Silvano, penso che hai ragione :(
Concordo Luce ^^
Guerni speriamo che torni in tutti un po di coscienza.
Bisogna sempre ricordare queste atrocità, bisogna far capire ai giovani che elogiano il fascismo e profanano le tombe di alcuni ebrei con delle svastiche,di quanto sono fortunati a vivere adesso.
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