giovedì 24 aprile 2008

"Se bella vuoi apparire, molto devi soffrire"

Cupping, ovvero coppette calde che risucchiano il sangue.
Quanti di noi si sottoporrebbero volentieri a un trattamento di bellezza di questo genere?
Io, certamente, no...soprattutto perchè, francamente, non ho ben capito qual'è lo scopo di tale tortura! Se davvero fuzionassero le sanguisughe per combattere le artriti e quant'altro, in questo caso la scienza sin'ora ci avrebbe grandemente preso per i fondelli costringendoci a curare per anni e anni con fisioterapie e costosi medicinali delle malattie considerate, peraltro, incurabili...e le scoperte scientifiche? Denaro e tempo perso?
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Se bella vuoi apparire, molto devi soffrire" diceva la mia cara nonna Carolina. Lo sanno bene le dive, che sempre in cerca dell'elisir di bellezza, si sottopongono a qualsiasi trattamento all'ultimo grido. «Ora mi sento davvero disintossicata», mai sentita così bene ha confessato Demi Moore dopo un trattamento di bellezza a base di sanguisughe fatto in Austria, assieme al marito Ashton Kutcher. «Prendono una sanguisuga, te la mettono nell'ombelico e questa inizia a morderti tanto che ti viene voglia di gridare, "Hey, tu, bastarda!". Dopo, però, inizi a rilassarti e vedi la sanguisuga gonfiarsi e gonfiarsi. Quando è davvero ubriaca del tuo sangue ruzzola via come fuori da un bar». Negli Usa la sanguisuga è stata rilanciata dalla Food and Drug Administration per curare edemi, artriti, circolazione venosa stagnante o nei postumi di un intervento di microchirurgia (come per il reimpianto di un dito o del lobo dell'orecchio). Oggi se ne usano circa 20mila l'anno, riforniti alle strutture sanitarie da ditte specializzate. Il cupping, una versione più chic del salasso ma di origini cinesi antichissime utilizza delle coppette calde, applicate a mo' di ventose per risucchiare il sangue. Ha conquistato Kristin Scott Thomas che ha recitato senza nascondere i segni delle coppette riscaldate e Gwyneth Paltrow, che non ha esitato a sfoggiare una schiena maculata perfino sulla passerella degli Oscar nel 2005. È stato seguendo il suo esempio che Kate Winslet lo ha provato per un colpo di frusta: «Mi sono alzata e ho pensato "Aargh! non va bene", poi il dolore è peggiorato e così ho tentato con il cupping, come Gwyneth». Lei e il marito Sam Mendes ne sono rimasti estasiati e da allora si rivolgono sempre a un terapista cinese di loro fiducia. Pure Britney Spearse, l'anno scorso, era stata fotografata con una chiazza rossa sulla schiena. Mark Moshcinsky, esperto newyorkese di agopuntura aveva detto: «Quei segni sono stati lasciati dal cupping, senza dubbio, e sono nell'area che riguarda i problemi respiratori e le tensioni muscolari».

4 commenti:

BETTA'72 ha detto...

Per me è già una GRANDISSIMA tortura fare la ceretta...tanto che in certe zone (intime) non ci riesco priprio figuriamoci sottopormi a questo AAAAAAAIUTO!
:-))) ciao Maffy

Nella ha detto...

AH ah ah, hai ragione cara Mafalda.
Ciao grazie per il tuo commento =DDDD

ValeTata ha detto...

Ma sono tutti matti... ok posso soffrire ma mica devo morire di dolore!!! E cmq tanto x fare l'esaltata: io sono già bella ahahahahah naturalmente era ironico... :P

Nella ha detto...

No no sei davvero carina ciao Vale
=DDD