domenica 22 giugno 2008

Non dimentichiamolo ...

Oggi è l’ anniversario della morte del signor Giuseppe Casu ... sono 2 anni che non è più tra noi.

La morte di una persona cara può cambiarci, perchè è una grande perdita che rimane una ferita dentro noi e ci vuole molto tempo per stare meglio ma una parte di noi è come se fosse morta. Senza questa persona accanto la vita è più difficile, ci manca l'affetto e la presenza della persona cara che non c'è più e anche per alcuni anni si sente ancora molta nostalgia del passato per averlo vissuto con la persona morta.
Io ancora oggi dopo quattro anni ricordo con affetto una persona a me molto cara e mi manca anche spesso.
Provavo rabbia e tristezza alla sua morte e non volevo accettare il fatto che avrebbero portato via il suo corpo. Mi faceva male pensare questo ogni volta e sapere di non rivederlo mai più.
Dopo essere tornata a casa dal funerale avevo le lacrime agli occhi ... Questa persona, un mio zio che era più un papà per me, venuto a mancare troppo presto ed io ho fatto fatica ad accettarlo... Mi ci è voluto più tempo a rassegnarmi e a capire che la vita è così …

Tutto questo mi fa pensare a Giuseppe Casu e alla sua famiglia, io faccio fatica ad accettare, una morte che seppur prematura è arrivata in modo “naturale”, e perché vittima di un’ingiustizia :
Come sappiamo giovedì 15 Giugno 2006 in piazza IV Novembre a Quartu il signor Giuseppe Casu, accanto alla sua ape parcheggiata, come ogni giorno vendeva un poco della frutta e verdura contenuta nel cassone.
Nulla di notevole sino a quel momento in una giornata che sembra tranquilla. Poi, in tarda mattinata, il dramma. Tutto avviene molto rapidamente, intervengono i carabinieri con le guardie municipali, spunta fuori anche un’ambulanza. Gli agenti lo afferrano con la forza, di fronte a tutti, lo sbattono a terra, lo immobilizzano. Giuseppe Casu viene caricato, ammanettato, alla barella e portato via. È in atto un ricovero coatto in psichiatria.
Dopo una settimana il 22 Giugno il signor Giuseppe Casu muore, all’improvviso, sempre legato a quel letto da cui nessuno lo ha ancora liberato. Aveva 60 anni e non soffriva di nessuna malattia che lo potesse portare ad una fine così rapida ed improvvisa.

Morti come queste, di solito, sono presto dimenticate. Per la magistratura e gli investigatori non sono certo casi degni di interesse.
Questo sarebbe stato anche il destino del signor Giuseppe Casu, se non fosse stato per l’insistenza della sua famiglia che non si è rassegnata all’esito della frettolosa autopsia effettuata dai medici dello stesso ospedale il giorno dopo il decesso.

Purtroppo il destino è un mare senza sponde che con improvvisa furia ci sommerge e ci annulla. Sono vicina alla famiglia Casu.

Per saperne di più ...

La canzone che racconta la storia di Giuseppe



11 commenti:

Gianna ha detto...

Non ci troviamo a caso in questo mondo. Ma qui dobbiamo maturare per un altro mondo.Chi non è passato per la scuola del dolore, è come un anafalfabeta davanti al libro della vita.Il dolore è padre della saggezza. L'amore ne è la madre.La Fede ci fa comprendere che esiste qualcosa di incomprensibile. Se hai fede, cara amica, devi sapere che chi non c'è più ha lasciato solo le sue spoglie mortali, ma non è morto , è solo andato avanti su quel sentiero che ci conduce al Padre e ci aspetta.
Nel caso di morte naturale si finisce con il tempo con il rassegnarsi, ma condivido che nel caso del Sig.Casu è stato un evento che fa molto riflettere sui tempi attuali, la violenza ha rialzato la testa e la legge non sempre la punisce come dovrebbe. E' triste vedere che un uomo toglie la vita a un altro uomo con tanta freddezza e brutalità.E' ora di dire basta a tutto questo !
Sono vicina anch'io alla famiglia del sig. Giuseppe.

Anonimo ha detto...

Cara Nella sei dolcissima.
Quest'anno abbiamo deciso per una funzione privata...anche se non sarà oggi per problemi tecnici.
Alle tue parole posso solo aggiungere che il nostro silenzio in qualche modo si sarebbe reso complice del perdurare di certe modalità, col probabile rischio che di sorti come quelle di mio padre ve ne fossero altre, ora siamo in mano della legge terrena, e attendiamo fiduciosi, anche perchè fino ad ora ci sono stati passi veramente insperati e tutt'ora le indagini proseguono.
Grazie per il pensiero, buona domenica, Natascia

ValeTata ha detto...

Ciao dolcissima, con questo post importante ho ricordato di non aver scritto nulla x mia nonna anche se ho pianto tutto il giorno... il dolore per la mancanza ci accompagna sempre, si attenua ma la tristezza infinita al pensiero è costante...

Buona domenica, Vale

Nella ha detto...

Si Stella è vero, anch'io da cattolica, so che un giorno riabbracceremo i nostri cari, questo non toglie che in certe situazioni sentiamo la mancanza di un loro abbraccio, una loro carezza o di una loro parola di incoraggiamento.
Ed ancor di più la senti e non riesci ad accettarla, come nel caso del signor Giuseppe ... lui stava bene.


Ciao Natascia, ammiro te e la tua famiglia, perchè con tutto il dolore che avevate siete riusciti ad andare avanti, a cercare giustizia per il caro Giuseppe ...
Un forte abbraccio, vi sono vicino. Buona domenica!!!

P.S. Stamane ho fatto celebrare una messa in suo suffraggio, spero di non aver sbagliato. Purtroppo parto in quarta e dopo mi chiedo : ma avrò sbagliato? Se è così chiedo scusa in anticipo!


Vale impariamo a conviverci, ma sentiamo la loro mancanza, anche se in determinbati momenti a me capita di sentirli vicino.
Buona domenica , baci.

jack ha detto...

Certe persone non si possono mai dimenticare.
Ti auguro un buon proseguimento di Domenica,a presto.
kisses... ;)

Anonimo ha detto...

Cara Nella
noi tutti siamo di credo cattolico così come anche mio padre, per cui una funzione è un gesto gradito.
Mi fa sorridere quando dici: io parto in quarta e non ci penso troppo, sono anche io così quando sento di fare qualcosa la faccio, secondo il principio che un oggi non ci sarà più!
Buona giornata e grazie anche da parte della mia famiglia, Natascia

Nella ha detto...

Grazie Jack ... anche a te ... Baci

Si Natascia =) faccio sempre così ...
Un forte abbraccio!!!

silvano ha detto...

Ciao Nella, per favore gira la mia solidarietà alla signora Natascia.
ciao, silvano.

Nella ha detto...

Certo Silvano ... grazie, buona serata!!!

Anonimo ha detto...

Solidarietà per la figlia di Giuseppe e per la famiglia Casu, affinchè queste storie non si ripetano mai più e che la dignità dell'essere umano non sia più messa in discussione.

Nella ha detto...

Ciao Cesco ...